Un finale con tanto di addio all’aeroporto per la seconda volta in meno di un anno direi che è davvero troppo, ad Humphrey Bogart andò però peggio..
Stavolta tutto in quattro giorni, all’insegna di un romantico ma decadente “come sarebbe stato se”, queste situazioni hanno lo svantaggio di non sbocciare, ma anche il pregio di non appassire mai nei nostri ricordi, almeno nei miei. Difficile capire se l’intensità provata dai due protagonisti sia comparabile, per uno forse è maggiore durante il breve rapporto, per l’altro potrebbe rimanere indelebile nel tempo, come un cameo, che ha nella breve ma intensa apparizione la sua importanza.